“Finalmente l’Aula Giulio Cesare ha dato il via libera al conferimento della cittadinanza di Roma Capitale a Julian Assange, attivista per la libertà di stampa e d’informazione, attualmente detenuto nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh nel Regno Unito, per avere pubblicato delle informazioni riservate riguardanti il governo americano.

Oggi è una bella giornata per la democrazia e la libertà”, esordiscono i consiglieri dell’Alleanza Capitolina Verdi-Sinistra Alessandro Luparelli, Michela Cicculli e Nando Bonessio.
“Roma apre le sue porte, riconoscendogli la cittadinanza, a un simbolo della libera informazione e della libertà di stampa che sta pagando, con il proprio corpo, la scelta di dire la verità, un gesto davvero rivoluzionario in questi tempi.
Conferire la cittadinanza ad Assange è molto di più di un gesto simbolico: è un’assunzione di responsabilità da parte di Roma nel difendere tutte e tutti coloro che si battono per la verità e la libertà. Difendere Julian Assange è difendere tutti i giornalisti e le giornaliste del mondo, ingiustamente in carcere”, continuano i consiglieri.
“Siamo felici e orgogliosi di aver lavorato a questa delibera di iniziativa consiliare. Giornate come queste danno il senso al nostro lavoro all’interno delle istituzioni; un lavoro a volte silenzioso, a volte urlato, duro, mediato, fatto di piccoli passi giornalieri. Per questo vogliamo ringraziare con tutto il cuore Vincenzo Vita di Articolo 21 che è stata figura preziosa per raggiungere questo obiettivo. E, ultimo ma non ultimo, un sentito ringraziamento a questa maggioranza capitolina che ha spontaneamente e naturalmente convenuto sull’opportunità di sostenere la nostra proposta di invertire l’ordine dei lavori dell’aula in modo da poter procedere alla discussione e all’approvazione di questa storica Deliberazione. Un abbraccio fraterno a Julian Assange. La sua lotta è la nostra lotta!!”, concludono i consiglieri dell’Alleanza capitolina Verdi-Sinistra.