“Come Coordinamento Verdi e Sinistra abbiamo depositato una mozione in Aula Giulio Cesare che chiede al Sindaco Roberto Gualtieri un impegno concreto per l’acquisizione dell’edificio di Spin Time Labs e una precisa risposta alle minacce di sgombero che nelle ultime settimane
questo Governo di destra, per opera del suo Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi, sta rivolgendo alle famiglie che vivono nel
palazzo di Via Santa Croce in Gerusalemme”.
Così in un comunicato i consiglieri capitolini Alessandro Luparelli, Michela Cicculli e Ferdinando Bonessio.
“Ci sembra chiaro che l’attacco a Spin Time è anche un attacco
contro questa amministrazione che con l’approvazione del Piano
Strategico del Diritto all’Abitare ha impresso un cambio di rotta
alle politiche cittadine sul diritto all’abitare scegliendo
percorsi di rigenerazione, integrazione, accoglienza, inclusione,
partecipazione e ascolto. Praticamente tutto il contrario di
quanto portato avanti dal Governo di Giorgia Meloni. Sono dieci
anni che Spin Time Labs fornisce una risposta concreta
all’emergenza abitativa di centinaia di famiglie e, al contempo,
offre un polo sociale e culturale per tutta la città. Un crocevia
di popoli, culture, generazioni, oggetto di ricerche, libri e
addirittura film e documentari, nato dal basso. Auditorium,
coworking, laboratori, teatro, informazione e soprattutto un
tetto dove trovano casa la solidarietà, il mutualismo, l’arte e
cultura in un immobile che altrimenti sarebbe rimasto vuoto e nel
degrado e che oggi deve essere rigenerato e non lasciato alla
speculazione privata. La Valutazione di Impatto Sociale
rilasciata da Open Impact conferma che Spin Time è aria pura per
la nostra città perché restituisce valore al territorio che non
può e non vuole più farne a meno. Questo è il modello di città
che vogliamo replicare, l’unico sostenibile per rigenerare
energie sociali, patrimonio pubblico e relazioni umane. Per
questo Saremo al fianco di Spin Time anche il prossimo 22
novembre per nell’assemblea della campagna ‘Sarà una bella
lotta’. Una lotta per un nuovo modello di città.”, concludono dal
Coordinamento Capitolino Verdi e Sinistra.