Roma Capitale sostiene i giovani nell’apprendimento della musica attraverso un bando rivolto in prima battuta alle scuole di educazione musicale e in una seconda fase indirizzato alle famiglie o ai nuclei familiari con ragazzi tra i 6 e i 16 anni, residenti a Roma e con un Isee non superiore a 25mila euro.
Il bando consentirà ai giovani di seguire i corsi a tariffe agevolate. Lo stanziamento complessivo di 600mila euro coprirà il 65% del costo dei corsi per le famiglie che, anche grazie agli sconti almeno del 15% che praticheranno le scuole di musica aderenti, sosterranno una spesa che si aggirera’ intorno al 20%. Gia’ dai primi di novembre gli operatori delle scuole di musica potranno manifestare il proprio interesse a sottoscrivere una Convenzione con l’amministrazione capitolina inoltrando domanda attraverso la piattaforma web all’interno del Suac (Sportello Unico delle Attivita’ Culturali), che si trova sul portale istituzionale di Roma Capitale. Con l’avvio di questa prima verranno selezionate 30 scuole, due per ogni Municipio, che offriranno corsi di musica e canto. Possono partecipare le scuole di educazione musicale con sede a Roma e iscritte all’apposito elenco regionale, oppure in possesso dei requisiti per esservi iscritte La selezione delle strutture, con la pubblicazione della graduatoria, avverra’ in base allo sconto offerto alle famiglie. Le scuole selezionate firmeranno con Roma Capitale una Convenzione per i corsi a costi agevolati di pianoforte e tastiere, chitarra, basso elettrico, batteria e percussioni, flauto, sassofono, tromba, violino, violoncello e canto.
Dopo la meta’ di novembre 2023 si aprira’ poi la seconda fase del bando, con la raccolta delle domande di iscrizione – che dovra’ avvenire sempre telematicamente, tramite il Suac del portale http://www.comune.roma.it – dei nuclei familiari, i quali potranno scegliere cosi’ una scuola, tra quelle gia’ selezionate nella prima fase, e uno tra i corsi disponibili a prezzi agevolati per i loro figli. Tra i requisiti per partecipare l’indicatore ISEE non superiore a 25.000 euro, la residenza a Roma, l’eta’ dei ragazzi (6-16 anni) e l’iscrizione per la prima volta a un corso di musica. A
conclusione di questa seconda fase verra’ redatta la graduatoria dei beneficiari, che potra’ scorrere fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
“Oggi presentiamo un bando importantissimo per garantire a tutti l’accesso alle scuole di musica e canto di Roma. Io in prima persona ho frequentato una scuola di musica romana e quindi sento questo argomento particolarmente vicino. A Roma c’e’ una grande passione per queste arti ma spesso pero’ ci si dimentica che alcune famiglie non possono permettersi di accedere ai corsi di musica e di canto. Con questo significativo stanziamento garantiamo inclusione e parita’ di accesso a queste forme di arte, di espressione e di socialita’ che sono essenziali nel nostro disegno piu’ ampio di portare la cultura in tutta la citta’.
Ringrazio l’assessore Gotor, il suo staff, il Dipartimento e tutte le scuole di Musica che parteciperanno numerose al bando.
Sono sicuro che in tutti i Municipi ci sara’ una grande partecipazione, cosi’ da rendere fruibile a tutti un percorso di formazione e crescita cosi’ importante come l’avvicinamento a uno strumento musicale”, ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Con questo provvedimento – ha aggiunto l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor – pensiamo all’educazione musicale dei ragazzi, che troppo spesso rappresenta un costo oneroso per le famiglie, al punto da risultare quello piu’ soggetto a tagli in situazioni di crisi. Roma si pone cosi’ all’avanguardia sul piano educativo, sostenendo le famiglie nell’iscrizione dei propri figli ai corsi di musica. Vogliamo affiancare il lavoro svolto dalle scuole pubbliche a indirizzo musicale e rafforzare la diffusione dello studio della musica, cosi’ importante nella crescita e nella formazione della personalita’ dei ragazzi. Lo facciamo pensando a una citta’ migliore, anche perche’ ricca di talenti e di giovani che ricercano le loro passioni. Si tratta di un’iniziativa diffusa sull’intero territorio cittadino che ha come obiettivo la formazione dei ragazzi, con cui vogliamo intercettare e prevenire forme di disagio attraverso il linguaggio piu’ familiare e vicino ai giovani, quello universale e inclusivo della musica”.