Studenti in piazza contro il carolibri

Questa mattina la Rete degli Studenti Medi del Lazio era in presidio davanti a più di 30 scuole della regione per denunciare le ingenti spese che anche quest’anno le famiglie dovranno sostenere per il materiale scolastico. Ieri sera erano invece davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito, a presentare il conto al Governo, a manifestare per il proprio diritto allo studio.

“Saremo davanti le scuole e davanti al ministero per il costo sempre più assurdo di un sistema d’istruzione che si definisce pubblico. Oggi non è semplice per le famiglie di questo Paese sostenere il costo della scuola, ci chiediamo dove sia garantita l`accessibilità agli studi sancita dalla nostra Costituzione”, commenta Paolo Notarnicola, coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi. “Vogliamo essere ascoltati – dichiara Tullia Nargiso, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio- Vogliamo un nuovo modello di scuola, un modello che non lasci indietro nessuno. Senza alcuna forma di sussistenza sempre più ragazzi abbandoneranno le mura scolastiche. Non possiamo più restare a guardare, perché non ce lo possiamo permettere. Anche per questo il 7 ottobre saremo in piazza con i lavoratori”.

Lascia un commento