“Sulla nuova fascia verde siamo obbligati a tenere insieme salute, qualità dell’aria e giustizia sociale”. Queste le dichiarazioni di Eugenio Patanè, assessore alla mobilità del comune di Roma dopo una riunione di tre ore con il sindaco sul tema della ZTL.
“Il primo passaggio fondamentale da compiere è analizzare i dati della qualità dell’aria 2022 e 2023 per tentate di capire se sono migliorati o peggiorati, e questo al fine di fare nuove ipotesi. Poi offriremo nuovi pacchetti di modifica della delibera che tengano in considerazione i vincoli regionali ma anche i diritti sociali. Con l’obiettivo di rivedere in maniera consistente le modalità di accesso. Li presenteremo tra circa una settimana”. Così l’assessore capitolino nel corso della commissione Lavori Pubblici del Consiglio regionale del Lazio, dove è intervenuto per fare il punto della situazione sulle modifiche alla nuova Ztl fascia verde di Roma. Conclude di fatto con una retromarcia netta e una revisione totale del progetto di ZTL aggiungendo “Gli aiuti degli enti sovraordinati sono fondamentali. C’è il rapporto con il Mef per tentare di capire cosa si può fare. Penso ad incentivi mirati per le soglie Isse basse o per determinate categorie. Questo può essere un aiuto molto importante accanto ai 25 milioni complessivi messi dal piano dell’aria per incentivi specifici”.